Oasi WWF

peroasi
Dov'e', come raggiungerla
In provincia di Salerno, situata nei comuni di Serre e Campagna. Per raggiungerla dall' autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, bisogna uscire allo svincolo di Campagna.
Svoltare a sinistra e proseguire sul rettilineo che immette sulla S.S.19 delle Calabrie.
Svoltare nuovamente a sinistra, dopo aver percorso 4 km bisogna imboccare, a sinistra, il bivio per la strada comunale Falzia e dopo 1 km, si raggiunge il Cento Visite.
Estensione : ettari 110
Gestione a cura del WWF Italia
Ambiente
Il lago artificiale formatosi in seguito allo sbarramento del fiume Sele, rappresenta il cuore dell' Oasi. L'invaso è circondato da ambienti molto vari come il bosco igrofilo, il prato allagato, la foresta ripariale, il canneto e le aree palustri. Nel tratto collinare si estendono ampie zone a macchia mediterranea, bosco ceduo, campi coltivati e prati naturali.
L'Oasi fa parte della Riserva naturale regionale Foce Sele-Tanagro
Flora e fauna
L'area palustre è in gran parte colonizzata dalla cannuccia di palude a cui si affiancano la tifa, lo sparganio, scirpus e giungo. Tra le piante sommerse spiccano la lenticchia d'acqua e le diverse specie di potamogeton.
Il bosco igrofilo è costituito da salici, pioppo nero, pioppo bianco ed ontano nero. Negli ampi prati naturali e nei lembi di macchia mediterranea, in primavera, spiccano le fioriture di narcisi, gigli d'acqua, ranuncoli e diverse specie di orchidee. L'avifauna acquatica comprende: beccaccino, svasso maggiore, germano reale, folaga, airone cenerino e tarabuso. Tra i rapaci: falco di palude, nibbio bruno e poiana. Tra i passeriformi: cannaiola, cannareccione e pendolino. Tra i mammiferi, la lontra (simbolo dell'oasi) gode di un habitat ancora incontaminato.
Strutture
Centro visite, tre sentieri natura, aree attrezzate per la sosta, capanni d'osservazione, centro di recupero animali selvatici e stazione di inanellamento.
Visite
Aperta da tutto l'anno: da ottobre a maggio visite alle ore 10:00, 11:00 e 15:00 da giugno a settembre visite alle ore 9:00 e 17:00 nei seguenti giorni: per le scolaresche dal lunedì al venerdì, per i visitatori singoli e gruppi il mercoledì, sabato e domenica. L'ingresso per i soci è gratuito
Responsabile dell'oasi
REMIGIO LENZA
Come si svolge la visita
La visita dura circa 2 ore. Dal centro visite, si percorre in leggera discesa un tratto di strada sterrata e dopo una sosta panoramica sull'oasi si prosegue attraversando una serie di prati naturali per raggiungere poi, dopo pochi minuti, le rive del lago.
Da qui con un percorso molto suggestivo, costruito su palafitta, si attraversa uno stagno, circondato da un tratto di canneto e di bosco allagato.
Si continua, poi, a costeggiare la riva del lago utilizzando un camminamento realizzato con traversine di legno, raggiungendo così, i vari osservatori per dedicarsi in silenzio all'osservazione degli uccelli presenti. Si consiglia un abbigliamento mimetico, scarpe comode ed un binocolo.
Telefono
0828/974684 r.lenza@tiscalinet.it
Attivita'
Educative e di ricerca scientifica, censimenti ed inanellamento.
Nei dintorni
Consigliamo di visitare : La Centrale Fotovoltaica di Serre-Persano (la più grande del mondo); La Reggia Borbonica di Persano; Il Centro Storico e Il Museo della Civiltà Contadina di Serre; Il Museo Archeologico ed i Templi di Paestum; Le Grotte di Castelcivita; I Monti Alburni; La Certosa di Padula; Le Grotte di Pertosa ed Il Centro Storico di Reggiano, nel vallo di Diano.
Mangiare e dormire
Per mangiare: Al ristorante "L'Airone" (adiacente al centro visite dell'Oasi) tel. 0828/974446 ed al ristorante "Al Borgo" tel. 0828/396780, si possono assaporare i piatti tipici della cucina cilentana.
Per dormire: L'hotel "Grazia" ad Eboli, tel.0828/366038 e l'agriturismo "Di Feo" a Cerrelli di Altavilla Silentina, offrono un'ottima ospitalità
Per le scuole
L'Oasi offre la possibilità di conoscere le piante che caratterizzano la palude, il bosco igrofilo, il prato naturale e la macchia mediterranea. Inoltre avranno l'opportunità di avvistare molte delle numerose specie di uccelli acquatici presenti.
Per gli studiosi
Manca uno studio approfondito sull'entomofauna acquatica e sulla fauna bentonica. Un monitoraggio continuo delle acque del lago, potrebbe darci delle informazioni molto utili. Inoltre, un nuovo censimento della Lontra, ci consentirebbe di avere notizie più approfondite sulla sua presenza nell'Oasi.
Cosa ci serve
Cerchiamo in dono: Un computer portatile, un motosega e un binocolo ad infrarossi.
Libro d'oro
Hanno contribuito alla nascita ed alla crescita dell'Oasi di PERSANO:
Il Consorzio di Bonifica Destra Sele: Ente che dal 1980 ha affidato al Wwf la gestione naturalistica dell'area
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